Il cemento non dorme mai.
@KAR0L @NicholasLaney
se sono degli anni '70 forse è un bene rifarle (saranno in classe energetica capanna-fatta-in-fretta) ma non è che questo li autorizzi a speculare e costruire posti fighetti magari con meno capacità abitativa.
@NicholasLaney @valhalla @fucsia @KAR0L
E a chi dice "Oh! Che bella la pietra! È un materiale naturale, ecologico!" cosa vorremmo fare?
La sola pietra "ecologica" è quella che si recupera da case in pietra crollate (ma almeno quella si recupera, i mattoni no).
@GustavinoBevilacqua
In realtà si possono riciclare anche le macerie: le "sgranano" e le usano come pietrisco per il cemento armato.
Però non so attualmente quanto lo facciano.
La pietra è un materiale "pregiato" peccato l'economia di scala abbia abbassato i prezzi anche di tipi particolari, come il marmo di carrara, portando al deturpamento di interi territori per la vendita nel mondo.
Ma è tutto un delirio, anche sulla sabbia c'è tutto un discorso a parte.
@valhalla @fucsia @KAR0L@mastodon.bida.im
@GustavinoBevilacqua @valhalla @fucsia @KAR0L@mastodon.bida.im
Per proseguire la questione sabbia: la filosofia del "è giustificato ricostruire buona parte degli edifici a cicli di 50 anni" con i sistemi attuali è semplicemente insostenibile su grande scala:https://www.nature.com/articles/d41586-019-02042-4
E' il classico problema dove i singoli interventi possono sembrare giustificabili, ma fatti tutti assieme ti fanno cascare la casa in mare:
https://www.newscientist.com/article/mg15220612-400-crumbling-away-is-dredging-the-villain-in-the-drama-of-britains-eroding-coasts/
@GustavinoBevilacqua @valhalla @fucsia @KAR0L@mastodon.bida.im
Anche le fonti rinnovabili hanno un impatto ambientale, ed è giusto ridurre il consumo il più possibile, ma tendono a ripagarsi in fretta, a differenza di un'operazione di demolizione e ricostruzione.